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Quali documenti presentare per il mutuo prima casa 100%

Comprare casa non è certo una decisione che va presa alla leggera, a maggior ragione per chi sta per presentare il mutuo prima casa al 100%, disponibile per gli under 36.

Si tratta di un passo importante, che lo Stato facilita in alcuni modi, abolendo ad esempio il pagamento dell'imposta di registro per la compravendita. 

Al di là delle facilitazioni fiscali sussistono però sempre gli scogli burocratici da affrontare per passare dall'apprezzamento per un appartamento o una villetta alla firma sull'atto notarile.

Richiedere il mutuo prima casa in banca

Uno dei passaggi più onerosi dal punto di vista documentale è quello della richiesta del mutuo in banca. Dopo aver fatto qualche conto, è opportuno innanzitutto decidere quale soglia di mutuo è necessaria. 

È possibile chiedere un mutuo per qualsiasi percentuale si desideri, però se si richiede un mutuo per più dell’80% del valore totale degli immobili che si è trovato, la banca chiederà determinate garanzie. 

La premessa è che ogni banca ragiona a sé; la quasi totalità delle banche è però in grado di erogare un mutuo al 100% con la cosiddetta garanzia Consap.

Che cos'è la garanzia Consap per il mutuo al 100%

Molto brevemente, si tratta di un fondo di garanzia statale gestito dal Consap, un fondo che andrà a saldare per tuo conto il mutuo alla banca, nel caso tu non sia più in grado di sostenerlo.

Per semplificare ulteriormente, si tratta di un fondo di garanzia per le banche, che abitualmente non concedono mutui per importi superiori all’80%.

Requisiti per il mutuo Consap

Il limite massimo per l’erogazione del mutuo Consap al 100% è di 250mila euro. Una cifra che può applicarsi a diversi tipi di immobili, ad eccezione degli immobili signorili, castelli, dimore storiche e immobili di lusso o di interesse artistico/culturale, o abitazioni con le caratteristiche indicate nel decreto del 2 agosto 1969.

Perché il cittadino possa accedere a questo tipo di garanzia Consap per un mutuo al 100% serve possedere alcune caratteristiche, da indicare in un apposito modulo che si potrà presentare alla banca scelta per il mutuo (ad esempio, l'ISEE deve essere inferiore ai 40mila euro).

Attenzione: non tutte le banche aderiscono al mutuo Consap, quindi meglio verificare preventivamente se il proprio istituto di credito vi aderisce, o nel caso sceglierne un altro.

Per percorrere questa opzione i documenti che la banca potrebbe chiederti solo:

  • Documento d'identità e codice fiscale;
  • ISEE relativa all'anno precedente - l'ISEE si può calcolare online sul sito dell'Inps fornendo le proprie indicazioni patrimoniali. Assicurati di avere alla mano il tuo 730 o reddito persone fisiche degli anni precedenti e la completa situazione patrimoniale della tua famiglia;
  • Certificazione dello stato di famiglia - di norma è possibile ottenerla compilando i moduli direttamente sul sito del proprio Comune di appartenenza. Non serve avere nessuna informazione preliminare perché la certificazione può essere richiesta e consegnata previo pagamento di una marca da bollo di 16€;
  • Certificazione di residenza - come per il documento precedente è possibile ottenere la certificazione di residenza direttamente dal sito del proprio comune dopo aver pagato una marca da bollo da 16€;
  • F24 degli anni precedenti pagati - a seconda della banca scelta potrebbero richiedere quelli dell'ultimo anno, oppure regredire. In generale si tratta di documenti scaricabili dal proprio portale personale dell'Agenzia delle Entrate;
  • Ultime due dichiarazioni dei redditi. Per stabilire se sarai in grado di pagare la rata del mutuo che hai richiesto verrà fatta una media tra gli ultimi due anni di reddito percepito. Ricorda che l'ammontare della rata del mutuo non dovrebbe essere superiore a un terzo dello stipendio netto del richiedente, quindi meglio armarsi di calcolatrice e valutare autonomamente. Eventualmente si può regolare la durata del mutuo, allungandolo nel caso in cui la rata da sostenere risulti troppo alta;
  • Se hai un reddito da lavoro dipendente ti verranno chieste le ultime buste paga e il CUD dell'anno precedente; se hai un lavoro indipendente o un'impresa ti verrà chiesta l'iscrizione al registro delle imprese, l'eventuale iscrizione all'albo professionale o tesserino professionale e il fatturato di due anni precedenti con un bilancio approssimativo di costi e ricavi. Consulta comunque la banca e verifica quali di questi documenti sono necessari per loro;
  • Ultimo estratto conto della tua banca;
  • Movimenti degli ultimi 3-4 mesi del tuo conto corrente.

Documenti per l’immobile

A questo punto è il momento di accumulare tutti i documenti relativi all'immobile, che nel caso si sia passati da agenzia immobiliare verranno forniti direttamente all'agenzia.

Si tratta comunque di:

  • Proposta d'acquisto o compromesso accettato dalle parti;
  • Planimetria catastale;
  • Visura catastale aggiornata;
  • Certificazione energetica;
  • Atto di provenienza o atto di successione;
  • Contatti dell'agenzia immobiliare o del venditore -  sono necessari alla banca per concordare la visita del loro perito all’immobile.

In conclusione

Un passaggio senz'altro utile per sveltire il reperimento dei documenti per un mutuo prima casa per Under 36 è quello di dotarsi di credenziali ufficiali per accedere alle proprie utenze INPS e Agenzia delle Entrate, quindi di un accesso SPID.

Nel caso in cui si chieda un mutuo senza CONSAP sono all'incirca necessari gli stessi documenti - ad eccezione dell’ISEE. Va ricordato che per le percentuali superiori all’80% è di norma richiesto un garante.

È in generale importante chiedere preventivamente alla propria banca e adeguarsi di conseguenza.

Redazione Studio Chianca

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