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Quali documenti e moduli servono per una proposta d’acquisto casa

Ci siamo, hai visto l’immobile dei tuoi sogni. 

Gli ambienti sono luminosi e della grandezza e disposizione ideale, le caratteristiche che ti ha comunicato l’agenzia sono adeguate, il prezzo onesto. Insomma, siamo pronti per firmare una proposta d’acquisto! Attenzione, però: prima di firmare qualsiasi cosa, è necessario possedere alcune informazioni fondamentali per capire se l’appartamento che stai comprando è in regola, e per capire se potrebbe generarti dei problemi futuri.

Vediamo nel dettaglio tutti i documenti e moduli di cui avrai bisogno prima di firmare una proposta d’acquisto.

Perché è così importante verificare queste informazioni?

Principalmente, perché la proposta d’acquisto, se accettata, diventa vincolante e comporta la perdita, per il futuro acquirente, dell’assegno depositato a caparra.

È evidente che, anche se non si tratta ancora dell’ufficialità di un preliminare d’acquisto, è molto importante studiare bene le carte che servono.

Documenti e moduli da chiedere prima della proposta d’acquisto

  • Visura catastale
  • Dichiarazione di abitabilità
  • Conformità catastale
  • Planimetria comunale 
  • Classificazione energetica
  • Ultime assemblee condominiali
  • Dichiarazione dell’amministratore di condominio, a certificazione del fatto che non sussistono spese insolute a carico del vecchio proprietario.

Ricordiamo che non tutti i documenti sono obbligatori, ma sarebbe il caso di poterli visionare tutti direttamente in proposta d’acquisto, oppure di inserire nella proposta stessa una riserva nel caso in cui uno qualsiasi di questi documenti risultasse insoddisfacente per il futuro acquirente.

Spiegazione dei moduli e documenti

Visura catastale

La visura catastale è lo stato dell’immobile, così come è stato registrato al Catasto. Una visura catastale contiene alcune informazioni importantissime, come ad esempio il proprietario dell’immobile, la planimetria catastale e alcune informazioni generali dell’immobile.

Dichiarazione di abitabilità

Non sempre una casa è dotata di dichiarazione di abitabilità: va tenuto in considerazione che un conto è l’abitabilità del singolo appartamento e un conto l’abitabilità dell’intero immobile. In alcuni casi può capitare che in seguito a lavori di ristrutturazione un singolo appartamento ottenga un certificato di abitabilità, pur rimanendo all’interno di un intero immobile abusivo.

In ogni caso, accertati che il condominio, la casa o l’appartamento che hai scelto abbia la dichiarazione di abitabilità. Se ne è sprovvisto, avrai più margine di trattativa sul prezzo, e infine potrai comunque accettare l’immobile, ma inserendo l’accettazione di questa clausola nella proposta d’acquisto. 

Conformità catastale

Questo è un documento obbligatorio perché avvenga la compravendita, quindi puoi o richiederlo in proposta d’acquisto, oppure attendere che se ne occupi il tuo notaio di fiducia, in questa fase oppure in sede di compravendita.

Planimetria comunale

Diversa dalla planimetria catastale contenuta nella visura catastale, la planimetria comunale dovrebbe essere conforme alla realtà di fatto dell’immobile, ovvero contenere in sé tutti gli elementi che l’appartamento o casa che hai scelto presenta realmente. Fa fede questa planimetria per verificare che non ci siano abusi edilizi eventualmente da sanare all’interno dell’immobile. Infatti, il Catasto ha più una funzione fiscale e serve per registrare la rendita dell’immobile.

Classificazione energetica

La classificazione energetica è un documento che registra lo stato della casa dal punto di vista del risparmio energetico. Qui è indicata la classe energetica, che influirà largamente sul costo delle tue future bollette.

Ultime assemblee condominiali

È importante avere un vecchio bilancio condominiale, oppure verificare le vecchie delibere delle assemblee condominiali, perché potrebbero esserci dei lavori in fase di deliberazione che potrebbero venire ufficialmente deliberati solo in seguito al cambio di proprietario. Ciò significa che sarà il nuovo proprietario a doverli pagare.

Se nell’assemblea di condominio è compreso il bilancio, tanto meglio: si avrà un quadro più chiaro di quanti millesimi ha la casa e di quanto si paga di spese condominiali (anche se di norma le agenzie lo dichiarano).

Dichiarazione dell’amministratore di condominio

A scanso di equivoci, meglio avere in mano anche la dichiarazione del fatto che il precedente proprietario ha saldato tutti i conti che doveva, e che non ci sono pendenza a carico dell’appartamento che vuoi acquistare.

 

Può sembrare complesso gestire tutti questi documenti, soprattutto perché porta via molto tempo e porta al rischio di trascurare documenti importanti.

Scegliere un notaio per seguirti fin da queste prime fasi può essere la soluzione migliore per evitare di perdere denaro ed energie per capire le caratteristiche importanti della tua futura casa.

Redazione Studio Chianca

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